È una Salernitana uguale negli interpreti e nello schema tattico ma diversa nell'atteggiamento quella vista in campo contro il Sudtirol e vittoriosa per 2-1 grazie alle reti di due difensori, Ghiglione e Ferrari, entrambi al secondo centro …

Non solo il tabù trasferta, da provare a infrangere a ogni costo dopo sei mesi di astinenza e dopo zero gol all’attivo nelle ultime tre uscite.

Una vittoria importante e non scontata quella ottenuta dalla Salernitana sabato scorso contro il Sudtirol.

Negli occhi ancora la gioia per il successo con il Sudtirol. La Salernitana prova a voltare pagina.

Domani mattina, a partire dalle 10:30, una delegazione dell'U.S.

Vittoria convincente nonostante il punteggio sia rimasto in bilico sino all'ultimo da parte della nuova Salernitana targata Marino.

Un lunedì decisamente più allegro. Perchè, come dice spesso il tecnico Capuano, "c'è gente che vive tutta la settimana in base al risultato della propria squadra del cuore".

Discorso motivazionale del patron Iervolino prima del match contro il Sudtirol, dopo il blitz in ritiro alla vigilia dell'incontro con gli altoatesini. "Dovete dare tutto fino all'ultimo secondo di ogni partita e crederci".

È stato un turno finalmente favorevole alla Salernitana, che ha battuto 2-1 il Sudtirol tornando al successo dopo oltre un mese. Ferrari e Ghiglione gli autori delle reti granata, Pietrangeli a segno per gli altoatesini.

La Salernitana tira un sospiro di sollievo e torna prepotentemente in corsa per la salvezza dopo il successo contro il Sudtirol.

Debutto vincente sulla panchina granata per Pasquale Marino, sbarcato a Salerno dopo oltre un anno di inattività per tentare l'impresa salvezza.

La difesa ha trovato un portiere del calibro di Christensen che ci sta facendo "godere", sportivamente parlando.

Morire, per poi continuare a vivere nei cuori che battono, nelle voci che cantano, in quel settore dello stadio dove puoi entrare solo se hai – oltre al biglietto o l'abbonamento – quel sentimento che si chiama passione, quella che va oltre.

Tutti in campo per la vittoria. Ed è finita con sette minuti di recupero e tanta sofferenza.

Il 10 novembre 1984 , venne costituita a Salerno la Fi.Sa.

Il pugno al momento del secondo gol di Gianmarco Ferrari. Poi il finale vissuto con il cuore in gola.

Come ogni settimana proponiamo di seguito le pagelle pubblicate dalle principali testate giornalistiche nazionali.

Ci siamo spesso soffermati sulle lacune di un reparto difensivo lento, privo di un centrale rapido e che magari sappia impostare anche il gioco.

La Salernitana batte il Sudtirol e si rimette in carreggiata. La squadra di Marino approfitta anche dei risultati delle dirette concorrenti e accorcia quindi il divario in classifica, sia dai playout che dalla salvezza diretta.

L’U.S.

Torna a segnare e torna a vincere la Salernitana, primi gol e primi tre punti sotto la gestione Pasquale Marino per la squadra granata, capace di vincere lo scontro salvezza contro il Sudtirol dell'ex tecnico Castori.

Pasquale Marino s’è presentato, all’Arechi, nella gara d’esordio della sua gestione tecnica, come mister “semplicità”": poche, elementari, mirate mosse! Nessuna rivoluzione copernicana, giusto qualche …

Ritorno alla vittoria per la Salernitana del nuovo allenatore Pasquale Marino. Battuto il Sudtirol in un match ad alta tensione e decisivo per il prosieguo della stagione dei granata.

Protagonista assoluto e tra i migliori in campo nella sfida con il Sudtirol, Tommaso Corazza si è preso la scena e rende ancora più incomprensibile il motivo per cui si sia aspettato per due mesi prima di farlo scendere in campo.

C’è chi cambia modulo. E chi cambia marcia.

L'Arechi è tornato a ruggire. La Salernitana ha conquistato tre punti fondamentali nello scontro diretto contro il Sud Tirol, una vittoria che porta la firma di Pasquale Marino ma soprattutto di una ritrovata forza mentale.

Vittoria pesantissima in chiave salvezza per la Salernitana contro il Sudtirol, sconfitto 2-1 al termine di una partita molto tesa e rimasta in equilibrio fino alla fine.