“Il Cruijff dei poveri”. Era un attaccante ma guidava la squadra come l’olandese
Massimo Palanca continua a stupire ed emozionare più di un calabrese. È introverso, timido, taciturno, il contrario del tipico italiano che parla ad alta voce e, quasi sempre, ad alta voce, gridando. Palanca è il più grande idolo della storia dell’Unione Sportiva Catanzaro 1929, il club giallorosso di Catanzaro, città del Sud che sorge su…